Ognuno di noi desidera costruire un futuro felice per sé e per i propri cari, proteggere la propria casa, garantire un’istruzione adeguata ai figli, essere grado di dare assistenza ai propri genitori, assicurarsi una vecchiaia serena dopo una vita di lavoro.
“Le persone non hanno OBIETTIVI FINANZIARI ma OBIETTIVI DI VITA che necessitano di risorse finanziarie per realizzarli”. (George Kundler)
PIANIFICARE, da un punto di vista finanziario, significa quindi pensare a come raggiungere i propri obiettivi di vita, organizzando e gestendo in maniera corretta le risorse finanziarie di cui si dispone, salvaguardando, al contempo, il patrimonio della famiglia.
Vi voglio raccontare la storia di Hervé Joncour personaggio descritto da Baricco nel suo romanzo “Seta “. Hervé è un commerciante francese di bachi da seta e
“visse ancora ventitré anni, la maggior parte dei quali in serenità e buona salute.Non si allontanò più da Lavilledieu, né abbandonò mai la sua casa.Amministrava saggiamente i suoi averi, e ciò lo tenne per sempre al riparo da qualsiasi lavoro che non fosse la cura del proprio parco”
Hervé amministrava saggiamente i suoi averi;
dal racconto si capisce che egli aveva pianificato in modo corretto i propri investimenti e riusciva così a soddisfare i propri bisogni finanziari pur non lavorando, se non alle cose che gli piacevano.
Un po’ il sogno di tutti noi, anche se utopistico.
Questo però ci insegna che effettuare una corretta Pianificazione Finanziaria significa svolgere un vero e proprio lavoro che richiede competenze specifiche e attenzione, ed è l’unico modo per essere in grado affrontare con serenità un futuro sempre più incerto.
I passi da seguire sono molteplici, si inizia mettendo a fuoco quali sono le nostre risorse finanziarie, i nostri bisogni familiari, e le possibili strategie da creare per soddisfarli.
POSSIAMO PROCEDERE COME SEGUE:
Facciamo un bilancio dei nostri flussi in entrata (stipendi, affitti, rendite) e in uscita, quali le rate finanziarie (per mutui e prestiti) e le spese (per la famiglia, la casa, i figli, le vacanze ecc.);
Stimiamo il nostro patrimonio mobiliare e immobiliare di partenza e l’importo residuo dei nostri debiti attuali (mutuo casa e finanziamenti di vario genere);
Una volta chiara la situazione finanziaria e patrimoniale, possiamo formulare i nostri obiettivi di spesa risparmio e investimento. Nel nostro progetto di pianificazione dovremo considerare anche possibili rischi e imprevisti futuri;
Importante verificare la pensione che otterremo realmente (controllando direttamente sul sito INPS o della propria cassa previdenziale) per capire in concreto su quanto potremo contare e valutare un accantonamento per integrarla;
In base alle nostre esigenze e obiettivi, costruiremo il nostro portafoglio di investimenti e adotteremo un piano per gestire i risparmi futuri.
DOVREMO TENERE CONTO:
della realtà dei mercati, definendo così degli obiettivi raggiungibili (se, come adesso, i tassi sono a zero o addirittura negativi, sarà impossibile ottenere un buon rendimento in poco tempo)
della nostra emotività (della capacità di sopportare le inevitabili oscillazioni di prezzo dei nostri investimenti)
del tempo che siamo disposti ad aspettare mantenendo i nostri risparmi investiti, considerando che sarà quasi impossibile che, anche a fronte di imprevisti, ci possano servire TUTTI e SUBITO.
Dopo un’attenta analisi e l’impostazione del nostro piano, sarà fondamentale rimanere coerenti con le scelte fatte per riuscire a raggiungere il ‘traguardo’.
Nella pianificazione RISPARMIARE è solo il punto di partenza mentre INVESTIRE è il modo migliore per conservare e far crescere nel tempo il valore del nostro risparmio e perseguire con maggiore efficacia i nostri obiettivi.
Peccato che pianificare non sia proprio nelle corde degli Italiani che continuano a lasciare gran parte dei loro risparami sui conti correnti…….ma non è mai troppo tardi per cominciare!
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